All’inizio degli anni ottanta si trasferisce in Danimarca, dove si unì al gruppo Farfa, diretto da Iben Nagel Rasmussen, attrice storica dell’Odin Teatret. Prendendo parte ai viaggi ed alle opere del gruppo, si impadronì delle tecniche dell’attore danzatore dell’Oriente, che avrebbe in seguito approfondito nei successivi soggiorni in India, Cina e a Bali. Ritornato in Italia, cominciò a lavorare al suo primo spettacolo, Il tempo degli assassini, che debuttò sui palcoscenici italiani nel 1987. Sempre nel 1987 incontrò Pina Bausch, su invito della quale Delbono partecipò ad uno dei lavori del suo Wuppertaler Tanztheater. Fu questa una tappa fondamentale nel percorso artistico del regista, in cui danza e teatro si fondono. In seguito i suoi spettacoli furono: Morire di musica (1989), Il muro (1990), Enrico V (1992), La rabbia, un omaggio a Pier Paolo Pasolini (1995), Guerra (1998), Urlo (2004). Ha debuttato come regista con l’opera lirica “Obra Maestra” tratta da un progetto inedito di Frank Zappa. Tra i suoi film Grido (2006) e La paura (2009).
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